In fase di acquisto non è semplice orientarsi tra i divani in tessuto; le soluzioni sono molteplici e spesso l’acquirente è bombardato da mille informazioni provenienti da diverse fonti: l’amico che ha acquistato un divano qualche mese prima, i blog di arredamento che parlano delle ultime tendenze, le opinioni positive e negative su social e forum di discussione. Per chi ama ancora l’acquisto offline, il contatto diretto con il negozio di fiducia, il toccare con mano prima di comprare, troverà la chiave di volta proprio nella capacità del venditore di saper individuare le sue esigenze.
Tessuti e associazioni di tessuti.
Innanzitutto le basi: I tessuti di un divano possono essere naturali, sintetici o misti.
Si parla di tessuti naturali quando i filati utilizzati sono principalmente di origine naturale, come lana, seta, lino, cotone, canapa, juta. I filati sintetici più utilizzati in arredamento, invece, sono: poliestere, acrilico, polipropilene, poliuretano. Si parla infine di tessuti misti quando i filati utilizzati sono appunto delle due origini.
Con i filati si costruiscono la più svariate tipologie di tessuti, dal semplice cotone agli agglomerati più complessi con vari tipi di filato interno. Più saranno semplici e naturali la composizione e gli intrecci di filato più avremo un effetto unito e mono-tono; al contrario, da intrecci di filato e qualità complessi si otterranno nel tessuto finito effetti di luce, di colorazione, di “pelo-contropelo”.
Gli amanti dello stile naturale.
Innanzitutto valutare se stiamo cercando “calore”, atmosfera, sensazione di confort o praticità di utilizzo. Chi sta arredando casa per la prima volta o chi non ha figli piccoli, potrà osare un divano in lino o cotone, specie se si tratta di una persona attenta all’utilizzo di filati naturali, se l’arredamento rispecchia una particolare attenzione all’ambiente, una filosofia di vita e una cultura bio. Il divano in tessuto naturale è scelto per il calore che emana, per la sensazione al tatto, perché si sposa bene con determinati stili d’arredo.
I tessuti tipo vellutati sono consigliati su modelli morbidi, dove il divano deve dare un effetto soffice. Su divani lineari o trapuntati è consigliato scegliere un tessuto leggero o tramato fine che permette di delineare meglio le forme.
Per chi ha bimbi e animali domestici
La situazione cambia per chi ha bambini, soprattutto se in età compresa tra 0 e 6 anni. In questo caso la parola d’ordine è praticità! Si punterà, pertanto, sull’acquisto di un divano in tessuto sintetico, sfoderabile e lavabile facilmente. Qui l’idrorepellenza gioca un ruolo fondamentale, per impedire che le macchie quotidiane entrino nella trama del tessuto o per riuscire a toglierle con un semplice panno.
Fare sempre molta attenzione a penne e pennarelli, in quanto – esclusi quelli per la fascia 0-3 anni – contengono tutti una parte d’indelebile che non risulta smacchiabile.
In presenza di animali domestici sono più consigliate le microfibre, solitamente costruite con filati sintetici (quali il poliestere) ed accoppiate ad un secondo tessuto sottostante che ne dona spessore, durata nel tempo e un effetto a prodotto finito più pieno e corposo. Il vantaggio delle microfibre sta nell’avere una superficie stabile e molto fitta, questo evita il problema dei fili tirati dalle unghie degli animali ed aiuta l’eventuale pulizia, evitando l’annidarsi dello sporco tra le trame del tessuto.
Per chi sta cercando l’effetto pelle con un tessuto
A proposito di microfibre, un’ultima generazione di tessuto vede applicato un effetto di embasse che permette di ottenere una stampa molto simile alla pelle, ma che conserva la durata e la qualità dei tessuti.
Le ecopelli o finte pelli, infatti, sono a tutti gli effetti dei tessuti in quanto la loro base di costruzione è di cotone o poliestere, sopra il quale viene spalmato un sottilissimo strato di poiuretano o PVC. Il risultato esterno sarà una superficie molto simile alla pelle ma completamente sintetica.
Consigli su come lavare un divano in tessuto?
I tessuti sintetici si possono anche lavare in lavatrice con lavaggio delicato; da evitare la centrifuga e l’asciugatrice. Non usare macchinari che puliscono a vapore in quanto si sottoporrebbe il tessuto a temperature troppo elevate. Per quanto riguarda i tessuti naturali valutare sempre molto bene le indicazioni di lavaggio e asciugatura suggerite o imposte dal produttore. In alcuni casi i tessuti naturali sono molto accoglienti ma un divano che rimane sporco chi lo vuole più?